Lungo le rive del lago d’Iseo su due ruote
Il viaggio lungo le rive del Lago d’Iseo
Questo itinerario porta alla scoperta del suggestivo lago d’Iseo, seguendo il suo perimetro attraverso strade e piste ciclopedonali, spesso lungo le rive dell’acqua.
Il lago si trova tra le province di Brescia e Bergamo, offrendo panorami mozzafiato sia dalla sponda est bresciana che da quella ovest bergamasca. Lungo il percorso, puoi esplorare i pittoreschi borghi lacustri che punteggiano la zona.
Nonostante il fondo sia prevalentemente asfaltato, fatta eccezione per un tratto ciclopedonale che attraversa la Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, il dislivello riportato è inferiore (550 metri) a causa di varie gallerie lungo il percorso. Queste gallerie possono causare un errore nella rilevazione dell’altimetria, poiché i dispositivi GPS tendono a perdere il segnale all’interno, generando un’indicazione inaccurata dell’inclinazione.
Nonostante ciò, il percorso presenta solo lievi cambi di pendenza, rendendolo accessibile a ciclisti di ogni livello. Si può iniziare il giro dal punto più comodo, sapendo che lungo il tragitto si trovano facilmente punti di ristoro per rifocillarsi e riempire le borracce.
Scaricando e seguendo le tracce (GPX) ed i percorsi cicloturistici pubblicati su questo canale, l’utente accetta di assumere in proprio ogni responsabilità relativa a eventuali incidenti, infortuni o danni che dovessero verificarsi durante la realizzazione del percorso.Visit Brescia fornisce esclusivamente un servizio informativo: non gestisce, non controlla e non mantiene le vie, i sentieri, le piste o la segnaletica in loco, che possono variare nel tempo per cause naturali o interventi umani non prevedibili.
Invitiamo gli utenti a guidare e pedalare con prudenza, rispettare eventuale segnaletica locale e le norme del Codice della Strada, prestare attenzione alle condizioni del fondo, alla viabilità e al traffico. In caso di dubbi e per verificare la sicurezza attuale dei luoghi, è consigliabile informarsi presso le autorità locali o uffici turistici competenti prima di intraprendere il percorso.
L’utente deve valutare il proprio grado di preparazione tecnica e fisica: un percorso classificato come “facile” può risultare impegnativo per chi non ha esperienza. È responsabilità di ciascuno decidere se è idoneo ad affrontarlo.