Sei un appassionato di cicloturismo? Ami pedalare nella natura insieme ai tuoi amici e alla tua famiglia? Il territorio bresciano offre meravigliosi itinerari, tutti da scoprire. E allora indossa il casco e via, pronto a splendide passeggiate in bici lungo il fiume Oglio!
In bici lungo il fiume Oglio: dal Passo Gavia all’Alta Valle Camonica
Il nostro viaggio alla scoperta delle più belle tappe cicloturistiche della provincia di Brescia inizia dal Passo Gavia, traguardo obbligato per i ciclisti più coraggiosi.
Raggiungibile da Bormio passando per Santa Caterina, la discesa conduce a Ponte di Legno. Qui o si sale verso il Passo del Tonale, oppure ci si immette sulla strada che conduce a Edolo.
19 km in velocità e una piccola pausa sino al bivio con il noto paese camuno, dove si può decidere se dirigersi verso il Passo dell’Aprica oppure procedere sempre in discesa verso la media valle e il lago d’Iseo.
Natura, colori e incredibili colpi d’occhio. Da Edolo al lago d’Iseo
Proseguiamo lungo il percorso del fiume Oglio, con la tratta da Edolo a Capo di Ponte.
A Edolo seguire le indicazioni per la ciclovia dell’Oglio. Dopo essere passati per i boschi di Sonico e la centrale idroelettrica di Cedegolo eccoci giunti a Capo di Ponte, dove è possibile concedersi un momento di relax visitando il famoso Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri patrimonio UNESCO. Partiti da Edolo, prima di scendere verso la media valle suggeriamo di deviare verso le Valli di Sant’Antonio, meravigliosa riserva naturale in comune di Corteno Golgi.
Il viaggio riprende con la tappa successiva, da Capo di Ponte a Esine: altri 19 km di semplice percorrenza che ci avvicinano al lago d’Iseo, con la successiva tappa che collega Esine con Pisogne. Ultimi metri sulla ciclovia dell’Oglio e poi ci si trova di nuovo sulla statale, pronti per proseguire verso la foce del fiume. Ma prima, altre sorprese ci aspettano.
Le deviazioni consigliate: Monte Campione e Colle San Zeno
Fuori dall’asse della ciclovia dell’Oglio, Montecampione è oggi meta prediletta per i ciclisti e per chi è in cerca di tranquillità, ed è facilmente raggiungibile salendo da Pian Camuno e Artogne. Una salita divenuta iconica grazie a Marco Pantani, che qui vinse una tappa del giro d’Italia accompagnato dagli incoraggiamenti di migliaia di tifosi.
Altra strada alternativa è quella che sale verso Colle San Zeno, passo che collega il Sebino con la Val Trompia passando per la Val Palot (Pisogne). Il tragitto è piuttosto impegnativo – 17 km con 1.244 m di dislivello – ed è collegato con vari sentieri escursionistici, anche per mountain bike.
Lago d’Iseo: Vello -Toline, Monte Isola, le Torbiere e altri scorci mozzafiato
Torniamo in pianura. Dopo aver superato il centro abitato di Pisogne si incontra la Vello – Toline, antica strada litoranea a picco sul lago riqualificata e oggi a disposizione di ciclisti e pedoni. 5 km circa di puro godimento, a fianco delle acque del Sebino con le montagne e la roccia in sicurezza a completare il paesaggio.
Da Vello si prosegue in direzione Iseo. Prima di giungere nel paese che dà il nome al bacino suggeriamo di prendere il battello e provare l’ebbrezza di pedalare con il lago attorno. Dove? A Monte Isola!
Per i ciclisti super esperti, facciamo un passo indietro e da Marone / Zone pedaliamo per raggiungere la vetta del Monte Guglielmo, il “monte dei bresciani” per eccellenza. Uno dei sentieri più impegnativi, ma di sicuro gratificante. Dal Monte Guglielmo la vista si apre su tutto il lago d’Iseo: un’immagine tra il pittoresco e il suggestivo.
Infine, giunti a Iseo i ciclisti appassionati di salite possono dirigersi Santa Maria del Giogo, incantevole punto panoramico da cui assaporare splendidi tramonti.
Pedalare in Franciacorta
Per chi preferisce una pedalata più tranquilla, una volta superato Iseo consigliamo il tour della Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, oasi di pace e punto di riferimento per il birdwatching.
E prima di riprendere la strada per Paratico, come non farsi cullare dalla dolcezza delle colline della Franciacorta? Pedalando tra i vigneti potrai vedere da vicino palazzi storici, castelli, Chiese, cantine in cui si produce il celebre Franciacorta DOCG.
Da Paratico alla Pianura bresciana
L’ultimo tratto della ciclovia dell’Oglio porta da Paratico alla bassa bresciana, in un tracciato per gran parte inserito nel Parco Regionale Oglio Nord. Da Palazzolo a Rudiano, da Orzinuovi sino a Pontevico per giungere a Seniga, al confine con la provincia di Cremona. Durante il tragitto si raccomanda una sosta a Borgo S. Giacomo con visita al Castello di Padernello.
Ha termine qui il nostro viaggio lungo il corso del fiume Oglio. Un’emozione dietro l’altra, tanti luoghi tutti da contemplare. E di cui innamorarsi.
Ciclovia dell’Oglio, servizi di trasporto e spostamenti in Valle Camonica
Organizzare gli spostamenti in Valle Camonica è semplice e sostenibile: e sei subito pronto per dire addio all’auto e viaggiare in sella in piena libertà!
Grazie alla linea ferroviaria Brescia – Iseo – Edolo (info su trenord.it), puoi caricare la tua bicicletta direttamente a bordo del treno e partire alla scoperta del territorio. In estate, il servizio BiciBus (linea BS2) collega comodamente Edolo a Ponte di Legno con autobus attrezzati al trasporto bici (info su bergamotrasporti.it).
E per chi ama l’adrenalina dell’alta quota, il BikePass del comprensorio Pontedilegno-Tonale permette di salire con la propria bike sugli impianti di risalita e affrontare itinerari MTB panoramici circondati dalla natura alpina (info su pontedilegnotonale.it).
- Lunghezza totale: 280 km
- Territori attraversati: Valle Camonica, lago d’Iseo e Franciacorta, Pianura bresciana
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